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Premi 2023
Gli elevati costi della salute provocano un'impennata dei premi
Nel 2023 i premi salgono in media del 6,6 per cento. Il forte rialzo dei premi è dovuto alla marcata progressione dei costi nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Nel solo 2021 i costi della salute sono saliti del 6,4 per cento per persona assicurata. E la situazione non accenna a migliorare né nel corso di questo e tanto meno del prossimo anno. La politica è chiamata a varare provvedimenti incisivi per contenere i costi e sgravare gli assicurati negli anni a venire.
I premi devono coprire i costi. La crescita dei costi che si protrae dal 2021 obbliga gli assicuratori malattia ad aumentare fortemente i premi. Nel 2021 i costi nell'assicurazione base sono saliti del 6,4 per cento e per l'anno in corso si prevede un incremento di circa il 4 per cento. Negli ultimi tre anni i premi sono invece rimasti pressoché costanti, così che ora non coprono più i costi.
Tariffa medica Tarmed, costi dei medicamenti e Covid fanno lievitare i costi
Gli incentivi sbagliati nel settore ambulatoriale provocano pesanti disfunzioni. Nel 2021 i costi fatturati tramite la tariffa per singola prestazione Tarmed hanno toccato quota 12 miliardi di franchi, ovvero quasi il 9 per cento in più rispetto al 2020. Inoltre, il prezzo dei medicamenti in Svizzera è eccessivamente elevato: per i farmaci coperti da brevetto, la differenza rispetto ai paesi europei è di circa il 9 per cento, per i medicamenti non più soggetti a brevetto il 15 e per i generici addirittura il 100 per cento.
Le riserve calano drammaticamente
Su richiesta del mondo politico, molti assicuratori malattia hanno calcolato con un margine decisamente minimo i premi e ridotto le loro riserve allo scopo di ridurre leggermente i premi 2022. Tuttavia, da un anno i costi registrano un rialzo esorbitante. Per questo motivo e a causa dell'andamento sfavorevole sui mercati finanziari, il livello delle riserve degli assicuratori malattia cala in misura preoccupante. Nell'anno in corso la flessione dovrebbe aggirarsi intorno a un terzo. Ricorrere alle riserve per fissare i premi al di sotto del livello richiesto secondo i principi attuariali d’assicurazione potrebbe tuttavia mettere in ginocchio, sul lungo periodo, anche gli assicuratori malattia più grandi.
La politica deve agire
Negli ultimi dieci anni i costi nell'assicurazione base sono aumentati in media di oltre 1 miliardo di franchi l'anno. Per coprirli è necessario adeguare costantemente i premi. Numerose famiglie fanno ormai molta fatica a reggere il peso dei premi. In ultima analisi, per risolvere il problema non resta che intervenire all'origine, ovvero sul piano dei costi.
La politica, in particolare, ha gli strumenti per rettificare questa evoluzione anomala. Tuttavia, fino ad oggi manca una reale volontà di adottare provvedimenti efficaci per contenere i costi. Alcune misure incisive, come per esempio il sistema di prezzi di riferimento per i medicamenti non più soggetti a brevetto, sono già state respinte, oppure, come nel caso della progettata gestione dei costi da parte dei partner tariffali, rischiano la bocciatura in sede di Parlamento.
Soluzioni proposte da santésuisse
Le misure sono a portata di mano e aiuterebbero non poco a contenere efficacemente l'evoluzione inquietante dei costi senza pregiudicare in alcun modo la qualità delle prestazioni.
Tariffe forfettarie per prestazioni mediche
Le tariffe per singola prestazione offrono un'ampia libertà di manovra in tema di fatturazione. Con una tariffa basata su importi forfettari, come quella che da anni dimostra grande efficacia nel settore ospedaliero, si potrebbe limitare questo margine di manovra, perché le prestazioni di uno stesso genere vengono remunerate nello stesso modo.
Ridurre l'offerta eccedentaria
Dal 2013 ad oggi il numero dei medici di base è aumentato del 7 per cento in Svizzera e quello degli specialisti addirittura del 12 per cento. I Cantoni devono intervenire attivamente e limitare il numero di medici.
Più farmaci generici a prezzi meno cari
santésuisse chiede che tutti i prezzi dei medicamenti – compresi quelli dei farmaci generici e dei biosimilari – vengano verificati e adeguati periodicamente sulla base di un confronto dei prezzi praticati all'estero. Inoltre occorre aumentare nettamente la quota dei generici. L'ordinamento dei margini va adeguato in modo che l'utile per i farmacisti non sia superiore in caso di consegna di medicamenti originali rispetto ai generici. Oltre a ciò, esiste un notevole potenziale di risparmio anche per le nuove e sempre più numerose terapie ad altissimo costo.
Accelerare le procedure HTA
Con il Health Technology Assessment (HTA) la Confederazione verifica sistematicamente se determinate prestazioni remunerate dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie soddisfano i criteri di efficacia, appropriatezza ed economicità. È innanzi tutto necessario accelerare le procedure HTA già in corso e, in secondo luogo, occorre escludere dal catalogo delle prestazioni quelle che non soddisfano i criteri EAE.
santésuisse ritiene che queste proposte possano contribuire realisticamente a frenare l'eccessivo aumento dei costi.