Details
Congresso annuale di santésuisse 2023
Meno costi inutili, più qualità ed efficienza – il nuovo Parlamento de-ve tutelare chi paga i premi
Trovare soluzioni per contenere i costi: professionisti della salute, parlamentari e politologi hanno analizzato e discusso a fondo i problemi della sanità durante il congresso annuale 2023 di santésuisse. Le loro rivendicazioni sono rivolte in primo luogo al nuovo Parlamento federale.
In autunno si terranno le elezioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati per la legislatura 2023 - 2027. Dopo una legislatura contrassegnata dallo stallo in tema di politica sanitaria servono idee fresche per infondere nuova linfa alla sanità. Infatti, la situazione è preoccupante: i costi a carico dell'assicurazione base continuano a salire e tante persone fanno sempre più fatica a pagare i premi mensili. Nel corso del congresso annuale di santésuisse tenutosi a Berna, il consigliere nazionale Martin Landolt, presidente del Consiglio di amministrazione di santésuisse, ha richiamato il Parlamento al proprio dovere e ha deplorato che «alla fin fine la competizione delle idee produce troppo spesso solo proposte annacquate e prive di mordente».
Nuova legislatura: santésuisse chiede di ridurre i prezzi dei medicamenti
I problemi da risolvere sono molti e urgenti. «Il nuovo Parlamento deve dare subito segnali chiari per frenare il forte incremento dei costi» ha chiesto la direttrice di santésuisse Verena Nold. Ad esempio per i costi dei medicamenti, risaliti lo scorso anno del 6 per cento, toccando quota 9 miliardi franchi, ovvero quasi un quarto dei costi dell'assicurazione base. Occorre abbassare in particolare i prezzi dei generici e dei biosimilari, ridurre i margini di distribuzione e i prezzi di fabbrica che in futuro andranno stabiliti anche per i generici e i biosimilari in base a un raffronto con i prezzi praticati all'estero. L'introduzione di importi forfettari per le cure mediche ambulatoriali, la riduzione delle tariffe di laboratorio, la pianificazione ospedaliera sovraregionale e l'introduzione snella del finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS) - senza integrazione delle cure di lungodegenza e senza il doppio controllo delle fatture da parte dei Cantoni e degli assicuratori malattia - sono punti nodali che, ribadisce santésuisse, andranno affrontati nel corso della nuova legislatura.
Da un sondaggio emerge che la popolazione esige misure di risparmio
La popolazione avanza richieste ben precise. Durante il congresso, Michael Herrmann, politologo e direttore dell'istituto di ricerche sotomo, ha evidenziato che la maggior parte delle 4683 persone intervistate nel sondaggio svolto nell'autunno 2022 si è pronunciata chiaramente a favore di misure di risparmio efficaci per mitigare il peso dei premi. È interessante osservare che la maggioranza dei rispondenti giudica la qualità delle prestazioni mediche più importante della distanza geografica dall'ospedale in cui ci si ricovera. Inoltre, un'elevata percentuale di intervistati è disposta a utilizzare esclusivamente farmaci generici pur di ridurre i premi.
Due iniziative popolari in ballo: PS e il Centro con proposte contrastanti
I partiti politici propongono rimedi divergenti. L'iniziativa per un freno ai costi avanzata dal Centro prevede che la Confederazione e i Cantoni possano intervenire in via sussidiaria se i costi della salute aumentano eccessivamente rispetto all'andamento dei salari e se i partner tariffali non riescono a trovare delle misure adeguate. L'iniziativa per premi meno onerosi del PS intende invece porre le basi affinché le economie domestiche non debbano pagare oltre il 10 per cento del reddito disponibile per i premi delle casse malati. Durante il congresso annuale, questi due approcci sono stati illustrati da Gerhard Pfister, consigliere nazionale e presidente del Centro, e da Yvonne Feri, consigliera nazionale del PS. A coordinare il faccia a faccia è stata Tama Vakeesan (conduttrice della trasmissione SRF «Puls») che ha moderato il congresso annuale di santésuisse e sintetizzato con grande abilità i diversi approcci al sistema sanitario del domani.