Details
Raffronto con i prezzi dei medicamenti praticati all'estero: differenze di prezzo considerevoli per generici e biosimilari – lieve calo per i preparati originali
Nei paesi europei i prezzi dei medicamenti protetti da brevetto sono in media inferiori del 5,4% rispetto a quelli praticati in Svizzera e i preparati originali non più tutelati da brevetto costano il 10,8% in meno. Le differenze di prezzo sono considerevoli specie per i generici e i biosimilari: all'estero il prezzo dei generici si riduce di quasi la metà (45,5 per cento) mentre per i biosimilari è inferiore del 27,5 per cento. Questo è quanto risulta dal quattordicesimo raffronto dei prezzi con l'estero, realizzato in comune da santésuisse e Interpharma per comparare gli attuali prezzi di fabbrica in Svizzera con quelli praticati nei paesi europei.
I medicamenti costituiscono una quota percentuale importante dei costi della salute. Per valutare l'andamento dei prezzi sulla base di dati concreti, santésuisse e Interpharma raffrontano perciò ogni anno i prezzi di fabbrica attuali con quelli in determinati paesi europei.
Il dottor René Buholzer, direttore di Interpharma, afferma a questo proposito: «l’andamento dei prezzi dei medicamenti conosce una sola direzione, e cioè verso il basso! I medicamenti protetti da brevetto continuano a non essere più cari rispetto all'estero. Inoltre, con i controlli periodici dei prezzi, l'industria farmaceutica contribuisce ciascun anno a realizzare un risparmio di oltre 1 miliardo di franchi nella sanità. Ma è chiaro, invece, che abbiamo un problema strutturale a livello di accesso dei pazienti a nuovi farmaci innovativi. Il focus politico sui costi mette a rischio la qualità dell'approvvigionamento sanitario e l'accesso dei pazienti. È ora di affrontare con serietà questi problemi strutturali».
La direttrice di santésuisse Verena Nold identifica un grande potenziale di risparmio in particolare per i farmaci non più protetti da brevetto. «Occorre verificare e ridurre continuamente il prezzo dei generici e dei biosimilari per portarlo a livelli europei. Gli assicurati saranno i primi a trarne giovamento, perché il calo dei prezzi significa un risparmio di un miliardo di franchi che si traduce in tre punti percentuali in termini di premi», sottolinea Verena Nold.
Per la quattordicesima volta santésuisse, l'associazione degli assicuratori malattia, e Interpharma, l'associazione di categoria delle aziende farmaceutiche che operano nella ricerca, hanno realizzato il raffronto dei prezzi dei medicamenti praticati all'estero. I prezzi di fabbrica dei preparati originali protetti e non più protetti da brevetto nonché dei generici e biosimilari in Svizzera sono stati paragonati con quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Svezia su un arco di tempo compreso tra gennaio e aprile del 2023.
Contatto
Ivo Giudicetti
Portavoce (it) e specialista Public AffairsDocumenti
- Comunicato del 17.05.2023 (67.7 KB)
- Introduzione_risultati_santésuisse (solo in FR) (377.5 KB)
- Conclusioni_santésuisse (solo in FR) (540.9 KB)
- Price_Benchmarking_Interpharma (solo in DE) (286.9 KB)
- Conclusioni_Interpharma (solo in FR) (472.8 KB)