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La Commissione della sanità degli Stati prende importanti decisioni in materia di politica della salute
Decisioni lungimiranti e a beneficio degli assicurati
La decisione in materia di regioni di premio pronunciata dalla Commissione della sanità del Consiglio degli Stati è un segnale inequivocabile a favore di una maggiore equità dei costi verso chi paga i premi. Nelle regioni con costi inferiori, gli assicurati devono continuare a beneficiare di premi più bassi. La proroga di altri due anni della limitazione temporanea delle autorizzazioni dei medici permette di affrontare con calma il progetto concernente il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere.
santésuisse accoglie con favore le due decisioni della Commissione della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S):
Regioni di premio: segnale positivo a favore dell'equità dei costi verso chi paga i premi
I premi dell'assicurazione malattia devono conformarsi ai costi. Gli assicurati nelle regioni con costi inferiori devono beneficiare di premi più bassi anche in seno allo stesso Cantone. In caso contrario si andrebbe a «premiare» o sovvenzionare trasversalmente i costi superiori, il che rappresenta un incentivo sbagliato. Con l'intervento teso a mantenere in vita le attuali regioni di premio, la CSSS-S sceglie una soluzione che si è dimostrata molto valida. A questo punto possiamo ritenere che le proposte del DFI di definire le regioni di premio sulla base dei distretti o delle cosiddette regioni «mobilité spatiale» dell'Ufficio federale di statistica verranno accantonate in un futuro più o meno prossimo. santésuisse si è da sempre opposta a queste proposte che non tengono in debita considerazione l'equità dei costi.
Limitazione delle autorizzazioni dei medici: la proroga della limitazione temporanea ad esercitare supera un ulteriore ostacolo
La limitazione temporanea dell'autorizzazione a esercitare per i fornitori di prestazioni è da anni una questione molto dibattuta. Prorogare la limitazione temporanea di altri due anni è la decisione più corretta, perché consente di elaborare con la necessaria cura e attenzione legislativa una soluzione definitiva tenendo in debita considerazione anche la proposta concernente il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere. Questa decisione permette di prevenire situazioni sgradite nei Cantoni con un numero eccedente di fornitori di prestazioni, perché senza tale decisione, a partire dal mese di luglio 2019, non sarebbe possibile impedire loro di esercitare negli studi medici a carico dell'assicurazione malattia.