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Pianificazione ospedaliera

Migliorare il coordinamento nella pianificazione ospedaliera premia i pazienti e contiene i costi

santésuisse accoglie con favore il progetto posto in consultazione dal Consiglio federale per migliorare il coordinamento nella pianificazione ospedaliera e unificare la determinazione delle tariffe. La densità ospedaliera della Svizzera è tra le più elevate al mondo. Una situazione che non giova all'efficienza e che rende difficoltoso toccare valori di qualità elevati. Con l'unificazione della determinazione delle tariffe, il Consiglio federale pone una base importante per contenere i costi a medio termine.

Con circa 300 ospedali, la Svizzera dispone di una densità ospedaliera tra le più elevate al mondo. Il Consiglio federale ha giustamente riconosciuto che una simile proliferazione incontrollata non giova né all'efficienza né alla qualità. Per migliorare la qualità dei trattamenti a favore dei pazienti servono criteri omogenei e una vera competizione in termini di qualità. Il progetto posto in consultazione dal Consiglio federale costituisce un elemento importante in tale senso. In futuro i Cantoni dovranno fissare un numero minimo di casi per determinate prestazioni dispensate dai loro ospedali. Una simile misura contribuirà a migliorare la qualità ed è nell'interesse dei pazienti.

Controllo dei costi grazie alle tariffe omogenee

La LAMal impone già oggi che la remunerazione delle cure ospedaliere stazionarie debba rifarsi alla remunerazione degli ospedali che forniscono la prestazione nella qualità necessaria, in modo efficiente e vantaggioso. La prevista modifica dell'ordinanza introduce un metro unico, valido in tutta la Svizzera, per la determinazione delle tariffe ospedaliere. In questo modo potremo attenderci prestazioni più efficaci e vantaggiose a lungo termine senza nulla sacrificare alla qualità. Il Consiglio federale si ripromette un notevole risparmio in termini di costi, che tornerà a tutto vantaggio di chi paga i premi.