03.05.2023
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse accoglie con favore le modifiche di legge che sono state avanzate. Il finanziamento parziale - da parte della Confederazione e dei Cantoni - per l'apertura di una cartella informatizzata del paziente (CIP) dovrà contribuire ad accelerarne la diffusione. È previsto un importo massimo da parte della Confederazione. I Cantoni verseranno contributi perlomeno dello stesso importo. La corresponsione di un importo forfettario per CIP costituisce un incentivo per agevolare la diffusione della CIP e creare strutture più efficienti ed economiche per le comunità di riferimento.
Inoltre si vuole fornire ai pazienti la possibilità di aprire una CIP tramite il consenso elettronico. Questa misura, che santésuisse accoglie con grande favore, riduce in modo notevole gli ostacoli all'apertura di una CIP. La sua efficacia resta tuttavia limitata per adesso, poiché l’obbligo per i professionisti della salute attivi nel settore ambulatoriale di introdurre una CIP sarà effettivo solo dopo la prevista revisione completa della LCIP. L'introduzione capillare di una cartella informatizzata del paziente funzionale e produttiva è un passo verso la digitalizzazione nel sistema sanitario svizzero che andava fatto già da lungo tempo. santésuisse sostiene gli sforzi dalla Confederazione tesi ad accelerarne l'introduzione su ampia scala.
03.04.2023
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse appoggia la modifica della LAMal in merito alla negoziazione delle tariffe dell'elenco delle analisi (EA). D'ora in poi spetterà ai partner tariffali di negoziare le tariffe EA. Come accaduto finora, il DFI deciderà quali analisi dovranno essere assunte dalla AOMS dopo aver consultato la competente commissione. La proposta del Consiglio federale non è una novità. Anzi, in paesi come l'Austria, il Belgio, la Germania e i Paesi Bassi le tariffe dell'EA vengono da tempo negoziate tra i partner tariffali.
santésuisse auspica che questa modifica aiuti ad allineare le tariffe EA ai prezzi praticati in Europa e che contribuisca finalmente a sgravare tutti coloro che pagano i premi assicurativi. Il raffronto con i prezzi praticati all'estero per le 70 analisi di laboratorio con il fatturato maggiore, promosso da santésuisse, evidenzia che in Svizzera le analisi in questione costano quasi il triplo rispetto al costo medio nei paesi di raffronto Germania, Francia, Paesi Bassi e Austria. E questo anche dopo l'ultima riduzione dei prezzi praticata in Svizzera.
24.01.2023
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
Un'iniziativa cantonale, approvata dal Parlamento nel 2022, chiede un'integrazione dell'articolo 64a capoverso 4 LAMal affinché i Cantoni possano farsi cedere i certificati di carenza di beni relativi ai premi di cassa malati non pagati. Con la modifica dell'ordinanza in questione si vuole dare attuazione appunto a questa modifica e alle nuove regolamentazioni sugli sconti massimi.
santésuisse approva in linea di principio alcuni punti della modifica dell'OAMal. Certi adattamenti lasciano tuttavia aperte molte questioni in merito all'esecuzione dell'art. 64a LAMal. Vi sono delle regolamentazioni, in parte contraddittorie e in parte incomprensibili, che potrebbero generare ambiguità.
santésuisse supporta le regolamentazioni proposte per cui un Cantone deve assumere tutti i crediti che l’assicuratore gli ha comunicato. Non è ammissibile che un Cantone assuma soltanto alcuni determinati certificati di carenza, perché ciò contrasta con le intenzioni del legislatore. In un simile caso, alcuni Cantoni potrebbero scegliere di assumere solo i certificati di carenza che ritengono di poter riscuotere.
Ai fini della certezza del diritto, gli assicuratori sono favorevoli a integrare le prescrizioni per lo scambio dei dati secondo l'art. 64a LAMal ed a integrare il formato dei dati nella già esistente ordinanza del DFI sullo scambio di dati relativi alla riduzione dei premi (OSDRP-DFI).
santésuisse è invece contraria a un'ulteriore regolamentazione degli sconti massimi. L'art. 95 cpv. 1bis OAMal stabilisce lo sconto massimo sui premi per le franchigie opzionali, di regola identico per tutti i modelli. La modifica di questa regolamentazione si accompagnerebbe alla riduzione dello sconto per le franchigie opzionali in molte regioni di premio, cosa che difficilmente si concilierebbe con il diritto e che comporterebbe un aumento ingiustificato dei premi per alcuni assicurati.
17.10.2022
Consultazione
In merito alle modifiche della LEF previste nel quadro di questa consultazione, santésuisse approva in particolare la notificazione per via elettronica degli attestati di carenza di beni. Lo scambio di dati ben funzionante si dimostra molto più efficiente che l'attuale scambio svolto su base cartacea. Le risorse di cui si viene a disporre in tal modo, si possono impiegare per altre mansioni, ad esempio in progetti di digitalizzazione interni al fine di incrementare l'efficienza. Poter non solo ricevere i futuri attestati di carenza di beni per via elettronica, ma poter utilizzare in via digitale anche gli attestati già esistenti, rappresenterebbe secondo gli assicuratori malattia un grande beneficio in termini di produttività.
santésuisse sottolinea inoltre che anche il trasferimento di attestati di carenza di beni a terzi (per es. Cantoni) va chiarito ovvero garantito nella LEF. In questo contesto si rimanda alla mozione 20.4035 Fiala «Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento. Trasferimento elettronico degli attestati di carenza beni», la quale chiede di modificare le basi di legge in modo da poter trasferire elettronicamente gli attestati di carenza di beni. Con parere 18 novembre 2020 il Consiglio federale aveva chiesto di approvare la mozione. Il Consiglio nazionale ha quindi approvato la mozione il 18 dicembre 2020 e lo stesso ha fatto il Consiglio degli Stati il 31 maggio 2021. Tuttavia, nel progetto in consultazione non vi è traccia di considerazioni in merito.
10.10.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
Il progetto della Commissione della sanità del Consiglio nazionale prevede delle eccezioni in materia di autorizzazione di fornitori di prestazioni nel settore della medicina di base in caso di comprovata penuria di medici nei Cantoni. Per santésuisse è importante poter contare su una efficace e solida assistenza sanitaria di base perché – a parità di qualità – ha costi relativamente più convenienti rispetto agli ambulatori ospedalieri. santésuisse appoggia in linea di principio il progetto, pur con qualche aggiustamento. Occorre intervenire laddove vi potrebbe effettivamente essere penuria, perché è giustappunto nei grandi centri e nelle regioni limitrofe ai centri che oggi si contano decisamente troppi medici, e non viceversa. Per questo motivo occorre definire con precisione che cosa si intende con comprovata penuria in modo da evitare difformità nei Cantoni. Inoltre, l'autorizzazione deve sottostare a vincoli geografici per non provocare un esodo verso i centri molto più allettanti finanziariamente e quindi ottenendo di fatto il contrario di quanto ci si era proposto.
03.10.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse approva in linea di principio le modifiche alle ordinanze proposte perché contribuiscono a ridurre i costi nel settore dei medicamenti e, nel caso della rimunerazione di medicamenti nel singolo caso con riduzioni del prezzo stabilite, limitano al massimo gli incentivi per una rimunerazione duratura al di fuori dell'elenco delle specialità (ES). Dopo la bocciatura in Parlamento del sistema di prezzi di riferimento vengono ora proposte due misure per incentivare la consegna di generici che santésuisse approva caldamente: l'aumento dell'aliquota percentuale che ora si applica anche ai biosimilari nonché un margine unitario sulla vendita per i medicamenti che contengono lo stesso principio attivo. In questa maniera si scoraggiano i centri di consegna a vendere preparati originali costosi. D'altra parte, però, non si affronta alle radici il problema dei prezzi eccessivi per i generici praticati in Svizzera rispetto a quelli all'estero. santésuisse propone in questo caso di adeguare annualmente i medicamenti non più coperti da brevetto ai prezzi praticati all'estero. In linea generale occorre inoltre rimarcare che le proposte di revisione non risolvono del tutto i problemi sostanziali che si pongono proprio in relazione alla rimunerazione di medicamenti nel singolo caso. La lunga e difficile ricerca di un prezzo economico e la lenta procedura di ammissione nell'ES vanno sempre di più scapito degli assicuratori malattia e degli assicurati.
27.09.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse respinge il progetto nella forma presentata. Non è chiaro il motivo per cui la LEF debba offrire un’ulteriore opzione di condono dei debiti nei confronti delle assicurazioni malattie, dal momento che questa possibilità è già data con il nuovo articolo 64a della Legge federale sull’assicurazione malattie. Infatti, i Cantoni hanno la possibilità di intervenire nell’ambito degli attestati di carenza di beni riferiti ai crediti relativi agli assicuratori malattie. Inoltre, per quanto concerne il risanamento dei debiti, i Cantoni possono avvalersi di altri strumenti, come previsto ad esempio nel Canton Turgovia con il case management. Le proposte modifiche alla LEF consentirebbero di condonare ai debitori (almeno parzialmente) i crediti degli assicuratori malattie, e i costi ricadrebbero sui pagatori dei premi. Questo non è corretto: i premi non devono servire al risanamento dei debiti, bensì al rimborso di prestazioni sanitarie fornite.
09.09.2022
Consultazione
santésuisse sostiene in linea di massima il progetto in consultazione concernente l’ordinanza sulla sorveglianza (OS). Molte modifiche non sono che una trasposizione a livello di ordinanza di disposizioni vigenti. santésuisse valuta con occhio critico alcuni adeguamenti. Per quanto concerne l'impiego delle riserve tecniche, santésuisse si oppone all'ampliamento delle competenze alla FINMA per mancanza di una base giuridica. Il trasferimento delle riserve di senescenza nell'assicurazione malattie e infortuni va integralmente cancellato sulla scorta della legge sul contratto d'assicurazione (LCA) revisionata o, casomai, va formulato in modo da garantire che resti tutelata la volontarietà e che gli assicurati non debbano essere informati almeno una volta l'anno sull'importo del valore di liquidazione. Inoltre, le attività di consulenza non strettamente legate alla conclusione del contratto nonché le conclusioni di contratti online tramite il sito web di un assicuratore non vanno qualificate come intermediazione assicurativa. Per garantire il termine di applicazione di un anno, santésuisse raccomanda urgentemente di porre in vigore l'OS revisionata solo il 1°gennaio 2024.
17.06.2022
Consultazione
Gli assicuratori malattia dedicano la massima attenzione all’uso responsabile dei dati personali degli assicurati. Perciò gli assicuratori malattia verificano sempre con la massima attenzione quali dati si possono mettere a disposizione senza ledere i diritti della personalità della clientela.
In questo contesto non si capisce né si giustifica per quale motivo si debbano trasmettere singoli dati agli uffici statali. A nostro avviso, accumulare dati individuali senza un fine preciso non fornisce maggiori spunti per approfondimenti come affermato dall'UFSP e non è in linea con gli standard adottati dagli assicuratori malattia per tutelare i dati personali. Inoltre santésuisse ritiene che limitare la fornitura di dati a una sola fornitura annuale sia una misura tuttora sufficiente. Per non aumentare inutilmente l'onere amministrativo degli assicuratori è bene utilizzare, nella misura del possibile, innanzi tutto le statistiche e le fonti di dati già disponibili.
santésuisse è in linea di principio d'accordo per quanto riguarda le precisazioni sull'articolo sperimentale e sui progetti pilota. Occorre garantire che nella relativa domanda i progetti concreti vengano definiti e delimitati con esattezza a livello temporale, spaziale e contenutistico.
13.05.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse approva l'elenco provvisorio degli ospedali del Canton Zurigo 2023. L'assegnazione dei mandati di prestazione si è svolta complessivamente in maniera trasparente e i criteri di valutazione - come pure la qualità e l'economicità degli istituti – sono stati sottoposti a verifica. Nell'ambito della riabilitazione si dovrebbero esaminare con maggiore accuratezza le proposte extracantonali vigenti. Accogliamo con favore l'intenzione del Cantone di Zurigo di intensificare lo scambio intercantonale per una pianificazione ospedaliera sovraregionale.
13.04.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse ritiene utile l'introduzione di un obbligo di notifica di ciberattacchi per i gestori di infrastrutture critiche. Anche gli assicuratori malattia sono sempre più confrontati con minacce informatiche a causa della crescente digitalizzazione. Risulta pertanto opportuno istituire un sistema di allarme rapido mediante un obbligo di notifica di ciberattacchi così da ottenere un quadro della situazione più chiaro. Ciò rafforza la sicurezza informatica. Nel testo consultato vi sono, tuttavia, termini e disposizioni che al momento lasciano ancora molto spazio all'interpretazione. Questi vanno formulati in modo più preciso. Infine, occorre garantire che gli oneri amministrativi connessi all'obbligo di comunicazione rimangano contenuti. Inoltre, gli oneri necessari per adempiere all’obbligo corrispondente dovrebbero essere il più possibile contenuti rispetto ad altri obblighi di notifica.
04.03.2022
Consultazione
santésuisse saluta le proposte tese a migliorare lo scambio dei dati tra i Cantoni e gli assicuratori. È importante che sia gli assicuratori che i Cantoni dispongano di dati aggiornati. Per contenere gli oneri si dovrà innanzi tutto fare ricorso ai canali di scambio di dati già in uso (per es. nel caso della riduzione dei premi) e, in secondo luogo, di adottare standard elettronici uniformi per i processi di notifica e l’interfacciamento di nuovi utenti allo scambio dei dati per i nuovi canali da implementare.
santésuisse approva inoltre l'attuazione della mozione Brand 17.3311 «Compensazione dei rischi. Escludere gli assicurati fantasma». Sulla base di questa, gli assicurati di cui non si conosce il domicilio, andranno esclusi dalla compensazione dei rischi in futuro.
09.02.2022
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
Per curare i pazienti Covid si fa ricorso a nuove forme di terapie ambulatoriali. Al momento sussistono varie incertezze in merito alla loro efficacia. In tale contesto, santésuisse approva l'assunzione da parte della Confederazione dei costi per queste nuove terapie che ancora non figurano sull'ES. Tuttavia occorre considerare che l'identificazione dei singoli medicamenti rappresenta l'elemento centrale per il singolo assicuratore malattia in relazione alla liquidazione dei costi delle terapie pervenuti. Perciò devono esserci necessariamente delle disposizioni tariffali per la fatturazione. Soltanto in questo modo gli assicuratori malattia potranno identificare questi medicamenti e chiedere alla Confederazione la restituzione dei relativi costi e contenere entro limiti accettabili gli oneri amministrativi.
Inoltre la Confederazione deve essere consapevole che, in tale contesto, gli assicuratori malattia non sono in grado di verificare la correttezza materiale nella consegna dei medicamenti e le modifiche nell'assunzione dei costi delle analisi Sars-CoV-2, in particolare per mancanza di indicazione.
24.11.2021
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse accoglie in linea di principio gli adeguamenti delle ordinanze per semplificare e promuovere l'accesso e, in particolare, la ricerca con la canapa. Ma questo soltanto a condizione che il finanziamento dei medicamenti a base di canapa non vada per quantitativi rilevanti e illimitati a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) finché non si disporrà dell'evidenza sulla loro efficacia.
Occorre sostenere la prevista creazione di un sistema per la notifica e l'informazione sull'impiego effettivo della canapa medicinale da parte dei medici in quanto permette di ottenere informazioni circa i reali ambiti di indicazione ed effetti collaterali e permette di tenere conto del potenziale di abuso da non sottovalutare in alcun modo. L'ottenimento di informazioni non deve tuttavia farci dimenticare che resterà necessario disporre di studi controllati per documentare l'efficacia e l'adeguatezza dei singoli preparati.
28.10.2021
Consultazione
Accogliere con favore l'ottimizzazione delle operazioni concernenti la riduzione dei premi nel Canton Argovia
28.10.2021
Consultazione
Secondo santésuisse la modifica in programma è inutile perché non offre un maggior beneficio
08.10.2021
Consultazione
Disponibile solo in tedesco
santésuisse ritiene l’adeguamento della legge federale sull’aumento delle deduzioni fiscali ragionevole sotto l’aspetto tecnico. Il premio assicurativo minimo supera ormai di molto l'importo massimo deducibile. Le deduzioni pertinenti sono giustificate dalla realtà dei fatti. La maggior parte degli assicurati potrà far valere l'importo massimo deducibile anche in considerazione delle nuove aliquote, qualora non goda della riduzione individuale dei premi. santésuisse chiede tuttavia che si possa continuare a praticare la deduzione per l'assicurazione malattia sovraobbligatoria (assicurazione complementare). La deduzione fiscale può rivelarsi utile sotto il profilo finanziario in particolare per le persone che accusano un calo di reddito temporaneo. santésuisse desidera rimarcare con forza che l'aumento delle deduzioni fiscali non risolve i problemi fondamentali dell'aumento dei costi nella sanità.
06.10.2021
Consultazione
santésuisse saluta in linea di massima la pianificazione integrata per le case di cura e lo Spitex. Tuttavia esprime scetticismo per quanto riguarda la metodologia riferita al futuro sviluppo demografico, ovvero il futuro fabbisogno in termini di case per anziani e Spitex nel Canton Ticino. In particolare, per quest'ultimo ambito, santésuisse raccomanda di procedere con maggiore rigore nei confronti dei fornitori di prestazioni rafforzando le strutture di controllo cantonali, le quali dovranno attuare una serie di misure per migliorare la trasparenza della qualità delle prestazioni erogate.
17.09.2021
Consultazione
disponibile solo in tedesco
santésuisse propende per una normativa uniforme a livello nazionale e pertanto è contraria all'introduzione di sistemi di registrazione del fabbisogno di cure con effetto 1° gennaio 2022 come da progetto posto in consultazione. Attualmente sono in corso vari lavori finalizzati alla rilevazione dei bisogni nelle case di cura in conformità all’ordinanza sulle prestazioni (OPre). Gli adeguamenti di sistemi previsti nel Cantone di San Gallo mettono in forse i lavori in corso relativi all'attuazione nell'OPre. L'adeguamento dei sistemi va perciò fatto solo una volta conclusi i lavori suddetti.
03.09.2021
Consultazione
disponibile solo in tedesco
Nella revisione della legge sui trapianti si intende creare in particolare una base legale formale per la gestione delle banche dati e per il trattamento di dati personali degni di particolare protezione. santésuisse approva la creazione di queste basi. Inoltre, santésuisse richiama l'attenzione sul regolamento concernente il rimborso delle spese e l'indennità per perdita di guadagno in caso di donazione di organi da vivente, che è stato elaborato dalla SVK insieme agli attori che operano nell'ambito della perdita di guadagno. Tutte le istituzioni importanti appoggiano il regolamento, il quale garantisce che in tutta la Svizzera venga applicato in modo uniforme il rimborso delle spese e l'indennità di perdita di guadagno concernente la donazione di organi da vivente. Occorre menzionare questo regolamento nella relativa ordinanza.