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I costi della salute 2022 crescono del 4 per cento, pro capite del 2,6 per cento
Il rialzo dei costi provoca perdite elevate nell'assicurazione di base
Nel 2022 i costi sono aumentati nettamente, mentre i premi sono calati leggermente per lo stesso anno. Con un aumento del 4 per cento dei costi complessivi (2,6 per cento pro capite) si stima che le spese abbiano superato le entrate di circa 1,5 miliardi di franchi. I premi sono fortemente aumentati per l’anno 2023. È inoltre necessario adottare rapidamente misure di riduzione dei costi per riportare in equilibrio le entrate e le spese, come previsto dalla legge.
Nel 2022 i costi nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie hanno superato chiaramente i premi incassati. Nell'insieme , i premi sono scesi dello 0,2 per cento mentre i costi pro capite sono saliti del 2,6 per cento. Ne risulta quindi un deficit di circa 1,5 miliardi di franchi nell’attività assicurativa. Insieme all'andamento sfavorevole delle borse, questo risultato va a intaccare fortemente le riserve degli assicuratori malattia - scese verosimilmente molto al di sotto dei 10 miliardi di franchi nel 2022 - nonostante gli assicuratori perseguano una strategia di investimenti prudente.
Elevato incremento dei costi per le farmacie e i medicamenti
Nel 2022 un aumento decisamente superiore alla media lo si è registrato nel settore delle farmacie (più 5,3 per cento per persona assicurata). Globalmente i costi dei farmaci nell'assicurazione di base per persona sono aumentati ancora una volta fortemente sopra la media del 4,6% per cento. Ormai la collettività paga all'incirca 9 miliardi di franchi per i medicamenti tramite i premi delle casse malati. Tale cifra comprende anche i costi per la distribuzione che, secondo la stima di santésuisse, potrebbero essere ridotti. I costi per i medicamenti ammontano così a quasi un quarto dei costi complessivi dell'assicurazione di base.
Forte rialzo dei costi anche nelle cure e nel settore ospedaliero ambulatoriale
I costi sono inoltre saliti fortemente nelle case di cura (più 4,6 per cento pro capite), per lo Spitex (5,2 per cento pro capite) e nel settore ospedaliero ambulatoriale (4,5 per cento pro capite). Le tariffe forfettarie ambulatoriali, elaborate da H+ insieme a santésuisse, contribuirebbero a frenare l'evoluzione dei costi nelle prestazioni mediche ambulatoriali e a rimborsare le prestazioni efficienti nel rispetto della copertura delle spese. Nell'anno in corso si dovranno fondere le due strutture tariffali (importi forfettari ambulatoriali e Tardoc) in un unico sistema tariffale coerente, il quale andrà quindi sottoposto per approvazione al Consiglio federale entro la fine del 2023. Tutti i partner tariffali hanno approvato congiuntamente questa procedura e hanno ribadito per iscritto la loro ferma volontà di portarlo a compimento.
Calano i costi di laboratorio
Che il contenimento dei costi sia cosa fattibile, lo dimostra l'andamento dei costi riferiti ai laboratori. Negli ultimi anni questo settore si era distinto per l'elevata crescita dei costi e, di riflesso, per la spinta all'innalzamento dei premi per gli assicurati. Dal 1° agosto 2022 le tariffe sono state finalmente ridotte del 10 per cento, con effetti immediati sull'evoluzione dei costi. E difatti, i costi annuali in questo comparto sono scesi del 3,4 per cento per persona assicurata.
Nell'anno appena trascorso si sono fatturate prestazioni per un importo complessivo di 37,9 miliardi di franchi a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie – ossia, all'incirca 1,5 miliardi di franchi in più rispetto all'anno precedente. I medicamenti incidono per un importo di 500 milioni di franchi, ossia un terzo dell'aumento totale dei costi. In questo comparto sono necessarie misure.