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Modifica dell'ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal) – disposizioni d'esecuzione della modifica della LAMal (esecuzione dell’obbligo di pagare i premi) e norme di delegazione al DFI (sconti massimi)
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Un'iniziativa cantonale, approvata dal Parlamento nel 2022, chiede un'integrazione dell'articolo 64a capoverso 4 LAMal affinché i Cantoni possano farsi cedere i certificati di carenza di beni relativi ai premi di cassa malati non pagati. Con la modifica dell'ordinanza in questione si vuole dare attuazione appunto a questa modifica e alle nuove regolamentazioni sugli sconti massimi.
santésuisse approva in linea di principio alcuni punti della modifica dell'OAMal. Certi adattamenti lasciano tuttavia aperte molte questioni in merito all'esecuzione dell'art. 64a LAMal. Vi sono delle regolamentazioni, in parte contraddittorie e in parte incomprensibili, che potrebbero generare ambiguità.
santésuisse supporta le regolamentazioni proposte per cui un Cantone deve assumere tutti i crediti che l’assicuratore gli ha comunicato. Non è ammissibile che un Cantone assuma soltanto alcuni determinati certificati di carenza, perché ciò contrasta con le intenzioni del legislatore. In un simile caso, alcuni Cantoni potrebbero scegliere di assumere solo i certificati di carenza che ritengono di poter riscuotere.
Ai fini della certezza del diritto, gli assicuratori sono favorevoli a integrare le prescrizioni per lo scambio dei dati secondo l'art. 64a LAMal ed a integrare il formato dei dati nella già esistente ordinanza del DFI sullo scambio di dati relativi alla riduzione dei premi (OSDRP-DFI).
santésuisse è invece contraria a un'ulteriore regolamentazione degli sconti massimi. L'art. 95 cpv. 1bis OAMal stabilisce lo sconto massimo sui premi per le franchigie opzionali, di regola identico per tutti i modelli. La modifica di questa regolamentazione si accompagnerebbe alla riduzione dello sconto per le franchigie opzionali in molte regioni di premio, cosa che difficilmente si concilierebbe con il diritto e che comporterebbe un aumento ingiustificato dei premi per alcuni assicurati.