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Pacchetto di contenimento dei costi 1b
Strada irta di ostacoli per gli assicurati
Durante la seduta odierna del Consiglio degli Stati nessuno ha messo in dubbio la necessità di mettere un freno ai costi nella sanità. In questo senso il Consiglio ha accordato agli assicuratori malattia il diritto di presentare ricorso in materia di liste ospedaliere. Tuttavia, il Consiglio degli Stati si è fermato a metà strada e ha rigettato un sistema di prezzi di riferimento per i generici e i provvedimenti per contenere i costi nelle convenzioni tariffali, ritenendo che quest'ultimo meccanismo vada discusso nel quadro del controprogetto all'iniziativa per un freno ai costi promossa dall’Alleanza del Centro. Ebbene: a queste parole devono seguire fatti concreti!
A fine ottobre i costi della salute erano saliti del 5,6 per cento. Se questo trend non si ferma, dovremo aspettarci un aumento dei premi a medio termine. santésuisse e i propri associati si adoperano in ogni modo affinché la popolazione non debba gravarsi di nuovi costi e, di conseguenza, farsi carico di un incremento dei premi. Attuare in tempi molto rapidi le misure per contenere i costi acquista perciò un'importanza fondamentale. Vari deputati hanno sottolineato la necessità di dare attuazione ai provvedimenti previsti dal pacchetto di contenimento dei costi 1b del Consiglio federale. E questo ci riempie di soddisfazione. Tuttavia, rigettando il sistema di prezzi di riferimento per i generici, il Consiglio degli Stati ha perso l'opportunità di sostenere una soluzione semplice e intelligente per porre un freno ai costi. Adesso spetterà alla Confederazione trovare altri provvedimenti per aumentare la quota di farmaci generici e ridurre finalmente i prezzi a un livello europeo.
Gestione dei costi condivisa dai partner tariffali: una proposta ragionevole
I partner tariffali devono essere obbligati a integrare misure vincolanti per la gestione dei costi nelle convenzioni tariffali. Il Consiglio degli Stati ha però rigettato queste misure con riferimento alla discussione, prevista per il mese di gennaio, concernente il controprogetto all'iniziativa per un freno ai costi promossa dall’Alleanza del Centro. Adesso occorre però passare a fatti concreti se vogliamo evitare aumenti di premio a medio termine.
Attuare il diritto di ricorso in tema di liste ospedaliere
Salutiamo con soddisfazione la possibilità accordata finalmente alle associazioni degli assicuratori di intervenire contro le decisioni dei Cantoni in materia di liste ospedaliere. Fino ad oggi questa possibilità era riservata esclusivamente agli ospedali e alle case di cura. Per questo motivo, i Cantoni tendono ad affidare dei mandati di prestazioni troppo generosi, la qual cosa induce un eccesso di prestazioni. Dal momento che è l'offerta a generare la domanda, ciò provoca automaticamente costi maggiori a carico di chi paga i premi e le imposte. Gli assicuratori malattia si assumono una quota sostanziale dell'onere finanziario del settore ambulatoriale, perciò devono poter influire sull'offerta. La nuova possibilità pone fine alla attuale dissimmetria e obbliga i Cantoni a tenere in maggiore considerazione gli aspetti di economicità.